MUSEO DEL LOUVRE
Per chi visita Parigi, il Museo del Louvre è una meta imperdibile da visitare assolutamente!
Se scegliete di trascorrere le vostre vacanze a Parigi, il Museo del Louvre è una meta a cui non potrete rinunciare. Si tratta di uno dei musei più visitati e famosi al mondo, con una vastissima selezione di opere moderne e antiche. La struttura è divisa in dipartimenti, organizzata alla perfezione, ma essendo molto vasta è stato stimato, che per visitarla bene passo per passo non sia sufficiente un intero mese. In questo articolo, troverai consigli utili non solo per arrivare e saltare la fila, ma soprattutto per visitare le opere più importanti, senza perdere tempo e in completo relax.
Come arrivare al Museo del Louvre
Arrivare al Museo del Louvre è molto semplice, possiamo scegliere tra i diversi mezzi di trasporto pubblici: la metropolitana (linea 1 e 7), il bus (n.umero 21, 24, 27, 39, 48, 68, 69, 72, 76, 81, 95) o il velib. La scelta più importante, ricade non tanto sul mezzo di trasporto, ma sulla scelta dell'ingresso. Infatti, acquistando i biglietti salta fila (scelta consigliata) potete entrare anche dall'ingresso principale, ovvero nella piazza della piramide di vetro, ma se scegliete di acquistare i biglietti direttamente al museo allora è importante scegliere uno degli ingressi meno frequentati. Esistono due ingressi secondari: uno passando dalla via che costeggia la Senna, il quai François Mitterand, attraverso la Porta dei Leoni, ma in questo primo caso è importante tenere presente che questo ingresso resta aperto fino alle 17.30, con esclusione del martedì e del venerdì; un altro accesso è quello passando dal centro commerciale, il Carrousel du Louvre, che troverete su rue de Rivoli, 99. In entrambi gli ingressi secondari la fila è sicuramente meno lunga e se disponete di carta di credito, potete anche acquistare i biglietti alle macchinette elettroniche. In ogni caso, vi consigliamo di prenotare i biglietti in anticipo online, così da evitare la fila e non perdere tempo il giorno della visita.
Ingresso Gratuito
Da ottobre fino a marzo, la prima domenica del mese, il Museo del Louvre apre le sue porte gratuitamente a tutti coloro che vogliano visitarlo. In oltre, durante tutto l’anno, l’ingresso rimane gratuito per tutti i minori di 25 anni residenti nell’unione Europea (presentando carta d’identità valida) e solo il venerdì dopo le ore 18:00, entreranno gratis tutti i minori di 26 anni di qualsiasi nazionalità. Gli ingressi omaggio vanno ritirati direttamente in biglietteria.
Per evitare le lunghe attese all’ingresso, vi consigliamo di prenotare online la vostra visita.
Biglietti e orari
I biglietti hanno validità giornaliera, anche in caso di uscita momentanea dalla struttura. Esistono differenti tipologie di biglietto, solo mostra permanente o mostre temporanee, con audio guida ecc. Nella nostra sezione dedicata ai biglietti Museo del Louvre, potrai scegliere la soluzione ideale per la tua visita e acquistare i biglietti d’ingresso in pochi semplici passi. Dopo aver selezionato data, numero partecipanti e tipologia, paga comodamente tramite carta di credito o PayPal e in brevissimo tempo, riceverai un’email di conferma con in allegato i biglietti (in formato PDF). Il Louvre, aperto tutti i giorni della settimana con la sola esclusione del martedì e dei festivi, effettua i seguenti orari di apertura al pubblico: dal lunedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle 18:00 e il mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle 21:45. Quando state organizzando il vostro tour, tenete conto che non è più possibile accedere alle sezioni o dipartimenti 30 minuti prima della chiusura del museo.
Louvre: istruzioni per l’uso
Dopo qualche piccola dritta per la scelta dell’ingresso, ora parliamo un po’ di come è strutturato il Museo del Louvre. Le collezioni ospitate al suo interno sono divise in otto dipartimenti: Antichità orientali, Egizie, greche, etrusche e romane, Arti dell’Islam, Sculture, oggetti, Dipinti e Arti grafiche. Per permette ai visitatori di muoversi all’interno dei dipartimenti con semplicità, è stato assegnato ad ogni dipartimento un colore diverso e sale numerate. Oltre ai dipartimenti sono presenti anche due sezioni: una dedicata alla costruzione del palazzo e l’altra dedicata alle arti di Africa, Asia, Oceania e Americhe. I dipartimenti e le sezioni, distribuiti nelle tre ali della struttura (ali Denon a sud, Sully a est e Richelieu a nord), convergono tutte nella Hall Napoleon, sotto la Piramide, dove potrai spostarti facilmente da un’ala all’altra. Se si intende visitare il Louvre, evitando di spendere una giornata intera e non riuscire a visitare le opere più importanti, è opportuno organizzare in anticipo la propria visita. Il sito del Museo (solo in francese e in inglese), consiglia diversi percorsi a cui potreste affidarvi, come per esempio l’itinerario ai luoghi del Codice Da Vinci.
Itinerario breve pittura e scultura
Questo breve itinerario, vuole essere un piccolo spunto per effettuare una visita focalizzata sui capolavori della pittura e della scultura presenti nella struttura. Il dipartimento di pittura (colore giallo), si divide in due aree: primo piano dell’ala Denon con i dipinti francesi, italiani e spagnoli e al secondo piano nell’ala Sully continua l’esposizione dei dipinti francesi.
Al primo piano, nella sezione italiana, non perdere l’occasione di vedere dal vivo, nella sala 3, “San Francesco riceve le stigmate” di Giotto e “L’incoronazione della Vergine” del Beato Angelico. Proseguendo nella sala 6, troviamo la vera icona del museo, “La Gioconda” di Leonardo. Esattamente di fronte e per la precisione a 28 metri di distanza (esattamente la lunghezza del refettorio del convento di San Giorgio Maggiore a Venezia per il quale fu dipinta) , troviamo “Le Nozze di Cana” di Veronese. A seguire “Ritratto a Baldassare Castiglione” di Raffaello, “Morte della Vergine” di Caravaggio. Dopo aver fatto un giro, tra i dipinti italiani, continuiamo il nostro percorso visitando le opere più famose dei dipinti francesi. Non perdere l’occasione di vedere le celebri opere di Delacroix: “La libertà che guida il popolo” e “La morte di Sardanapalo”, prosegui con la visione della pittura romantica di Theodore Gericault, “La zattera della Medusa”. Adesso continuiamo il nostro itinerario, spostandoci nel dipartimento scultura (colore marrone), composta da una trentina di sale e divisa in due aree: una nel mezzanino (ala Richelieu e ala Denon) e una al pianterreno (ala Richelieu e ala Denon). L'inizio del percorso, sorprende con la bellissima scultura "Fontana di Diana" di Jean Goujon, "Ninfa di Fontainebleau" di Benvenuto Cellini e "La Vergine con bambino di Issenheim" attribuita a Martin Hoffmann. Infine, certamente una delle opere più importanti è ospitata nell'ottocentesca sala 4, Psiche rianimata dal bacio di Amore del Canova e due dei sei Prigioni realizzati da Michelangelo per la tomba di Giulio II.